Errando nella foresta oscura: sogni e fiabe in un gruppo di lavoro
Abstract
L’articolo tratta del ruolo delle fiabe in una terapia di gruppo, la sua modalità di elaborare dei processi psichici in relazione ai contenuti di un sogno. Esemplifica il modo in cui il dialogo interdisciplinare tra l’analisi di gruppo e la ricerca sul folklore fornisce alcune possibilità interpretative, che non sarebbero disponibili se non si avesse familiarità con il materiale collettivo presente nelle fiabe. L’esempio presentato nell’articolo parla della fiaba di Hansel e Gretel, e dimostra il modo in cui le fiabe sono in alcuni casi, così integrate con il bagaglio culturale condiviso, che è quasi impossibile trattare il racconto del sogno senza mettersi in relazione con i suoi contenuti. Lo scritto dimostra i modi in cui le fiabe e i sogni possono avere una complementarità o anche un dialogo reciproco, similmente al modo in cui differenti voci nel gruppo descrivono i conflitti e le dinamiche con cui il gruppo è impegnato nelle fasi che attraversa. Forse questo esempio può illuminare il modo in cui l’affinità tra i sogni e le fiabe possono influenzare il processo interpretativo.