I Miti del Gruppo
Abstract
Si vuole indicare come il gruppo analitico per organizzare le prime espressioni e la condivisione narrativa abbia bisogno di elaborare vecchi e nuovi miti. I miti antichi e formalizzati sono soprattutto utili nelle prime fasi del processo in quanto incoraggiano la naturale mitopoiesi del gruppo e consentono di approcciare mondi inconsci inaccessibili individualmente, per la loro ampia socialità e il loro linguaggio polisemantico. Inoltre il gruppo analitico, specie se affronta elaborazioni difficili e momenti di deprivazione, tende a creare nuovi miti nati all’interno del gruppo e nei quali il gruppo si sente rappresentato, in quanto essi risuonano con i suoi elementi principali e con le qualità narrative specifiche di un dato momento del processo. Questa produzione di elementi mitici – narrazioni di eventi, memorie, sogni, stili mitizzati dal gruppo – ha la funzione di assicurare una base profonda e una continuità identitaria al gruppo stesso ed esso potrà farvi ritorno nei momenti di passaggio evolutivo complesso o di timore del cambiamento: la “rimitologizzazione” sarebbe in questo senso altrettanto importante del lavoro di produzione mitica e di mitizzazione usato dal gruppo per difendersi, all’inizio o nei momenti regressivi e di decostruzione del processo, dalle ansie di confusione e disseminazione che l’esperienza della comunanza ha attivato.
