Il corpo tra metapsicologia e mentalizzazione. Linee di ricerca in psicoanalisi, dopo Freud
Abstract
Gli autori ricostruiscono la questione del corpo negli scritti freudiani, segnalandone i molteplici aspetti teorici e clinici, e mettendone in luce la complessità concettuale attraverso le varie fasi di evoluzione della scoperta psicoanalitica, dalle origini, con l’isteria, alle manifestazioni silenziose della pulsione morte: vertici estremi del percorso di ricerca freudiano che, sul corpo, ha indicato elementi di riflessione articolati e privi di una sistematizzazione univoca e conclusa. Nella molteplicità delle direttrici teoriche diramatesi dagli spunti freudiani, la prevalenza concettuale della prospettiva “economica”, con i concetti di rappresentazione, affetto e narcisismo, caratterizza il contributo francofono contemporaneo
sulla questione. Gli autori argomentano le posizioni di alcuni esponenti, in particolare Pierre Marty, André Green, Jean Laplanche e Christophe Dejours. Si precisa che il presente articolo può essere definito una rassegna essenzialmente storica e teorica di una delle possibili diramazioni della letteratura nel campo della psicosomatica psicoanalitica, che segue il filo della coordinata economica a partire dalla metapsicologia freudiana. Al fine di inserire il discorso nel campo del dibattito psicoanalitico attuale, gli autori rimandano, infine, a ulteriori vertici di lettura dello psicosoma.