Nota introduttiva dei curatori agli atti del convegno
“Dentro la Violenza” è il titolo che abbiamo voluto dare al convegno di cui presentiamo gli atti per creare uno sguardo “da dentro”, dando risalto ad un luogo virtuale, o meglio, di collegamento, che ci auguriamo possa contribuire a creare forme di riflessione, prevenzione e intervento sulla violenza contro donne.
Era nostro intento parlare della violenza sulle donne non solo perché se ne parli, che pure è fondamentale, ma che se ne parli con competenza e soprattutto dando luce a diverse competenze.
Come psicoanalisti siamo consapevoli che non basti capire la natura soggettiva nello specifico, bensì che questo vada contestualizzato, capito o se non altro indagato da tanti punti di vista.
Lavorando nei nostri studi e nelle istituzioni ci rendiamo conto quanto in chi commette violenza o in chi subisce violenza ci sia la mancanza, il bisogno d’amore o comunque che il difetto di questo diventi sopruso e violenza sull’altro o la negazione della sua libertà. Libertà di essere, di agire, o di vivere una sessualità condivisa. E che a volte ci si trovi a morire letteralmente per amore fino a scambiarlo in ciò che è distante dall’esserlo. Ad uno psicoanalista non basta capire la posizione della maltrattata ma anche le ragioni del maltrattante, che non possono essere solo di natura personale. Ci rendiamo infatti conto di quanto sullo sfondo ci sia la collusione di una collettività in cui prevale una cultura del sopruso. Per questo non si può parlare di violenza sulle donne senza guardare alla politica, all’informazione, alla sociologia, alla filosofia, al diritto, alla psicologia. Abbiamo cercato quindi esponenti che ne possano rappresentare tutti i campi.
Sono intervenuti:
L’Onorevole Anna Finocchiaro, già Ministro dei Rapporti col Parlamento del Governo Gentiloni, e Ministro per le pari opportunità durante il Governo Prodi.
Flavio Natalia vice direttore SkyTg24.
Carole Beebe Tarantelli, membro ordinario CIPA e IAPP Università “Sapienza” dirige la collana “Psiche Trauma”.
Manuela Fraire, psicoanalista didatta SPI.
Dacia Maraini, scrittrice.
Valeria Babini, filosofa Università di Bologna curatrice di “Lasciatele Vivere”.
Oria Gargano, Presidente Bee Free cooperativa contro Tratta Violenze e Descriminazioni specialista in diritti umani.
Tiziana Bastianini, psicoanalista didatta SPI.
Maura Misiti, demografa del CNR, co-autrice di “Ferite a Morte”.
Giuliana Ziliotto, psicoterapeuta COIRAG, UOC psicologia clinica A.O.U. Maggiore della Carità Novara.
Amalia Diurni, avvocato, professoressa di diritto privato comparato, università Tor Vergata.
Anna Bincoletto, psicoanalista SPI esperta b/a.
Elisa Giomi, professoressa di sociologia della comunicazione e di gender e media Università Roma Tre.
Anna Maria Speranza, professoressa direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica “Sapienza”.
Oltre a ringraziare i relatori, esprimiamo riconoscenza al Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica 42 dell’Università Sapienza di Roma nelle persone di Renata Tambelli e Riccardo Williams.
Sarebbe stato estremamente riduttivo fare un convegno che guardasse al fenomeno della violenza sulle donne esclusivamente dal punto di vista psicoanalitico, ma che la psicoanalisi fosse solo una delle numerose chiavi di lettura o anche di intervento.
Questa iniziativa quindi è nata da un desiderio, ovvero quello di indagare da vari punti di vista un fenomeno sociale che esiste da sempre e in tutto il mondo.
Una costellazione di persone e di associazioni se ne occupa quotidianamente attraverso numerosissime iniziative, Abbiamo quindi voluto mettere insieme tante riflessioni ed esperienze. Perché come in ogni forma di violenza non basta riflettere, ma bisogna intervenire e soprattutto prevenire.
Ci auguriamo che questo lavoro corale sia un modo per proseguire un viaggio cominciato non solo per professione, ma soprattutto per l’amore e la passione verso la comprensione profonda e la conoscenza di tutte le cose umane.