GiornateRomane

Alla ricerca dell’autenticità

Abstract

Partendo dalla particolarità dell’esperienza emotiva che si attiva nel momento in cui contattiamo,indipendentemente dal suo contenuto,un’espressione realmente autentica dell’altro,l’Autore riflette su come la lotta per l’autenticità sia costantemente presente in ciascuno di noi e divenga un elemento centrale nell’esperienza dei pazienti più sofferenti,costantemente privati della possibilità di esprimere liberamente i propri vissuti e gli aspetti più genuini di sé. Considerato come il lavoro su questi aspetti rappresenti il nucleo originario e e,contemporaneamente,il potenziale trasformativo dei Gruppi di Psicoanalisi Multifamiliare,l’Autore propone un originale esercizio di articolazione tra il J.G.Badaracco e quello di C.Bollas,in particolare tra il concetto di interdipendenza normogenica (Badaracco) e quello di oggetto trasformativo (Bollas);si mette in evidenza come nella concettualizzazione di Bollas,l’esperienza vissuta in relazione ad un oggetto trasformativo diventi per il bambino un processo di alterazione/metamorfosi di sé che prosegue nell’età adulta nella ricerca collettiva,attiva, di relazioni oggettuali potenzialmente trasformative. Tali elementi sembrano essere molto prossimi all’esperienza del Gruppo Multifamiliare,in cui l’emergere delle interdipendenze normogeniche permette l’espressione,riparatrice e trasformativa,di elementi genuini ed autentici di sé.

Attraverso il resoconto dell’esperienza personale vissuta all’interno di Gruppi Multifamiliari,prima come partecipante in formazione poi come conduttore,l’Autore riflette su come l’espressione autentica di sé rappresenti un momento fondante il processo di cura e come attraverso il suo potenziale trasformativo consenta l’emergere della speranza,frutto emotivo del lavoro multifamiliare.

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