Alcune note introduttive sullo sviluppo della psicoanalisi in Argentina
Abstract
La nascita e l’evoluzione del movimento psicoanalitico in Argentina, sia su un piano teorico-clinico sia su un livello istituzionale, configura la storia di un processo evolutivo complesso, in cui è possibile evidenziare come le influenze della psicoanalisi europea siano andate gradualmente a rappresentare la base culturale da cui molti category sono poi partiti per sviluppare un impianto metodologico al contempo articolato e creativo.
Grazie alla pregevole opera di Samuel Arbiser (2003), è possibile distinguere cinque periodi evolutivi, definiti come: “pre-istituzionale”, “pionieristico”, “consolidazione”, “crisi negli anni ’70”, “attuale”.
In un secolo, la scuola psicoanalitica argentina, che nasce formalmente nel 1930 con l’istituzione dell’Asociaciòn Psicoanalìtica Argentina (APA), ha visto l’emergere di figure storiche come E. Pichòn Rivière, J Bleger, D. Liberman, W. Baranger, H. Etchegoyen – solo per citarne alcune – che rappresentano con il loro impegno e la loro profusione intellettuale uno dei gruppi più produttivi all’interno del panorama della psicoanalisi internazionale.
