Pubblicati da @dmin

Modelli di attaccamento nei bambini adottati in seconda infanzia e nelle loro madri adottive: un’esemplificazione clinica

Abstract La teoria dell’attaccamento ha messo in luce il ruolo della sicurezza delle madri adottive nell’influenzare la revisione dei Modelli Operativi Interni rispetto all’attaccamento dei bambini late-adopted (Steele, Hodges, Kaniuk, Hillman, Henderson, 2003; Pace, Zavattini, D’Alessio, 2012). In questo contributo, partendo da una disamina teorica sull’importanza della qualità del parenting, del caregiving e delle capacità […]

Incontrarsi altrove. Il gruppo nell’adozione

Abstract In questo articolo, dopo brevi considerazioni sulle caratteristiche del percorso formativo “verso ed oltre l’adozione” e dopo una testimonianza personale che vuole dare voce ai bambini incontrati in alcuni istituti ucraini, vengono commentate le conseguenze del trauma dell’abbandono. Viene in seguito presa in esame la modalità gruppale che può essere fruttuosamente utilizzata nell’ambito della […]

Il figlio adottato e la sua doppia origine

Abstract Attraverso la presentazione di due casi clinici – il primo di una giovane donna adottata nella prima infanzia da una famiglia con adozione nazionale, l’altro di due genitori adottivi chiamati a fare il lutto del distanziamento del figlio adottato ormai giovane adulto – si sottolinea la persistenza della doppia connessione dell’adottato, da un lato […]

La fragilità dei vincoli nella famiglia adottiva: adozione terminabile o interminabile?

Abstract Si registra in Italia un aumento di segnalazioni ai Servizi Socio-Sanitari di famiglie adottive in crisi. Le segnalazioni riguardano adolescenti adottati per lo più dai paesi dell’Est nei primi anni ‘90 che manifestano importanti sofferenze psichiche. Attraverso un caso clinico di Terapia Familiare Psicoanalitica gli A.A. analizzano le qualità specifiche del vincolo adottivo, quale […]

Dinamiche di coppia e relazioni genitoriali adottive

Abstract In questo lavoro vogliamo indagare alcuni aspetti che riguardano la dinamica interazione tra narcisismo e investimento oggettuale. Sappiamo come l’oscillazione di queste configurazioni psichiche influenzi il soggetto e le sue relazioni: le dinamiche della sua coppia e il suo ruolo genitoriale. Pensiamo che dentro la complessità emotiva della genitorialità adottiva sia da porre in […]

Genitorialità adottiva e spazio gruppale

Abstract L’articolo attraverso l’analisi dell’esperienza con gruppi di genitori adottivi, mette in luce come la motivazione autentica sottesa alla generica richiesta di aiuto educativo fosse quella di elaborare la propria scelta adottiva, la difficile accettazione di un’identità parentale senza radici biologiche e l’incertezza dell’attaccamento affettivo del figlio, potenzialmente minacciato dal fantasma dei genitori naturali.

La nascita della capacità di narrare

Abstract Descrivo la comparsa della capacità di narrare nel caso di una bambina adottata con tratti autistici. Tale capacità è divenuta possibile, a mio parere, prima di tutto in seguito alla tardiva esperienza interna della continuità dell’esistere, strettamente connessa al vissuto di quegli involucri sensoriali usualmente forniti ai lattanti dalle cure materne primarie, che contribuiscono […]

Juno, Claire, Camille: come il cinema racconta l’esperienza della gravidanza in adolescenza

Abstract Il lavoro propone attraverso l’analisi di tre film, “Juno”,” Le ricamatrici”, “17 ragazze”, alcune riflessioni sulle difficoltà delle adolescenti nell’incontro con la propria capacità generativa. Le gravidanze, nate in contesti profondamente diversi, parlano del disagio nel rapporto con il diventare donna che sembra connesso con le difficoltà incontrate nella relazione con una madre vissuta […]

Procreazione Medicalmente Assistita e rischio di drop-out delle coppie in un focus group di ricerca.

Abstract Il concepimento di un figlio e il dare avvio ad una famiglia costituiscono i desideri profondi di ogni individuo, e inoltre, fanno parte di una tappa evolutiva fondamentale, completando l’identità psicosociale individuale e coniugale. Numerosi studi condotti a riguardo sostengono che le conseguenze principali sia per la coppia che per l’individuo sono le sofferenze […]

Un percorso di violenza familiare: dalla famiglia d’origine alla famiglia adottiva Storia di Akos

Abstract Il lavoro illustra come i percorsi adottivi spesso si possano trasformare in situazioni penose e difficili in quanto vengono disconosciute e omesse le storie di riferimento nelle famiglie di origine dei bambini adottati mentre si sottovalutano le situazioni traumatiche che spesso sono all’origine della richiesta di adozione. Come afferma Eiguer quando parla delle motivazioni […]

Dal mito al fantasma al destino

Abstract Il mio contributo oggi è quello di proporvi l’articolazione tra mito fantasma e destino che rinveniamo nel corso dell’esperienza analitica a partire dall’etica della psicoanalisi, così come essa si radica nel desiderio umano, desiderio che non coincide con il bisogno.

Le culture del sogno: una prospettiva antropologica

Abstract Il sogno nelle società antiche e tradizionali in modalità diverse a seconda dei contesti storici e culturali si manifesta nelle istituzioni culturali (rituali magico-terapeutici, rituali di iniziazione, cerimonie sciamaniche, ricorso a sentenze oracolari), che possono essere considerate come i luoghi sociali in cui il sogna approda ad un senso e che fondano la struttura […]

Sogni in cerca di un sognatore

Abstract L’ipotesi considerata dall’autrice su alcuni punti trattati relativi al Social Dreaming è che in contesto dato le persone sono connesse tra loro attraverso il contesto condiviso, sia esso di lavoro, culturale, politico, geografico o in ultima analisi umano e i loro sogni sono originati da una matrice comune.

Pensiero mitico, gruppo, pazienti gravi

Abstract L’organizzazione contemporanea è sottoposta a grande tensione. Gli individui stanno soffrendo. Arrivano puntuali al lavoro, ma il loro impegno sempre più spesso rimane a casa. Secondo me, c’è un bisogno cruciale di creare uno spazio per la riflessione, di guardarsi dentro, promuovere l’immaginazione e l’intuizione, facilitare il sognare. Probabilmente queste parole sono un anatema […]

Sogno, mito e verità traumatica nel gruppo terapeutico

Abstract Attraverso i miti e le pratiche rituali che ne derivano “il religioso primitivo addomestica la violenza, la regola, la ordina e la incanala allo scopo di usarla contro ogni forma di violenza propriamente intollerabile” (Girard, 1972): il mito nasce come antidoto del trauma, e della sua destabilizzante reiterazione all’interno delle collettività arcaiche. E’ allora […]

Formazione e fantasie sulla malattia oncologica

Abstract Il lavoro sulle fantasie collettive legate alla malattia, all’interno di un più complessivo lavoro di formazione individuale e interdisciplinare, possa essere un utile strumento per individuare e dare senso a rappresentazioni molto potenti, in grado di produrre distorsioni anche pericolose, se razionalizzate o rimosse. La loro trasversalità può rappresentare un terreno di incontro per […]

Gruppo a tempo determinato per pazienti cardiopatici

Abstract Una analisi del dispositivo di gruppo, messo in relazione dall’autrice con la composizione omogenea o mista del gruppo, con il contesto e con il limite temporale, descrive una sua funzione specifica nel favorire i processi interni al gruppo di oscillazione fra la fusione omogenea e la spinta alla individuazione. Sono riportate e alcune sedute di […]

Dal Non-luogo al mito del Noi-comune: l’esperienza di un gruppo di base (operatori sanitari, operatori non-sanitari, pazienti) in una comunità di persone a patologia grave come ingresso in una storia dell’In-comune

Abstract L’esperienza su cui mi confronto oggi nasce in una comunità situata in una città del nord Italia, che ospita 13 pazienti a patologia psicotica grave. La comunità non si caratterizza come struttura riabilitativa, ma piuttosto come una casa comune: operatori e pazienti svolgono pertanto congiuntamente i turni di pulizia e di gestione della casa, […]

Gruppo, istituzione e malattia

Abstract E’ considerata dall’autrice la funzione specifica del gruppo che affronta la malattia organica, che tende a produrre rappresentazioni fantasmatiche ad essa collegate. Tale funzione sembra soprattutto legata al bisogno di rappresentare gli avvenimenti interni al corpo, dare loro una forma e un’espressione comunicabile, dotarli di un senso condivisibile e mentalizzabile. L’analisi di alcuni processi […]

Social Dreaming

Abstract L’ atto di sognare e’ vecchio quanto l’umanita’. Come sarebbero potute esistere altrimenti le pitture murali che ritroviamo nelle caverne preistoriche? Esse implicano un atto di immaginazione: esse furono, probabilmente, per prima cosa sognate. L’immaginazione e’ una forma del sognare. L’atto del sognare può essere di due tipi, individuale e sociale. Il sogno individuale […]

Presentazione: Mito, Sogno e Gruppo 2

Il n. 10 di Funzione Gamma completa e conchiude un trittico, esprimendo una realtà densa di significato e di salienza clinica. Perchè l’aver associato “sogno”,”mito” e “gruppo” consente di stabilire tra queste variabili rapporti reciproci, atti ad una sintesi che eccede il contingente, il qui ed ora, il puro dato ecologico, per assurgere ad una […]

Premessa, “L’adulto nei gruppi con bambini e adolescenti 2”

Il gruppo psicoterapeutico con bambini e adolescenti ha una caratteristica di fondo: è quella-messa in rilievo da Francois Sacco-nell’articolo d’apertura di questo secondo numero che dedichiamo al tema dell’adulto in queto tipo di gruppi – d’essere “l’incontro dell’adulto con partecipanti in età evolutiva”. Sacco ritiene che questa connotazione, determinante per questo tipo di gruppi, non […]

L’adulto e il gruppo in età

Abstract L’adulto, il bambino il ragazzo, l’adolescente, il gruppo, prospettive terapeutiche sull’incontro dell’adulto con i gruppi dell’età evolutiva, breve introduzione ai nostri lavori per articolare l’istituzionale, il Gruppale, l’individuale. Da molto tempo gli storici della psichiatria hanno notato il rapporto evidente fra la patologia individuale e la struttura sociale, anche se il sintomo individuale e […]

Dalla trottola alle parole: conduzione e trasformazione in un gruppo terapeutico di bambini.

Abstract Nella mia esperienza con i gruppi di bambini (età di inizio: 4-5 anni, bambini con un livello intellettivo nei limiti della norma e con blocchi evolutivi più o meno gravi: a volte viene inserito anche un bambino con struttura psicotica di personalità) ho rilevato che i conduttori svolgono funzioni diverse, a seconda del momento […]