Pubblicati da @dmin

Narcisismo primario e gruppo

Abstract A partire dalla domanda: come ci  si trasforma per diventare l’unità immaginaria “gruppo”?, l’autore mette a confronto e  in discussione alcuni postulati derivati  dalla stessa domanda in  S. Freud, W. Bion, J. Bleger, D. Anzieu, A. Missenard, R. Kaes. Si  ipotizza  che tra  gruppalità narcisistica primaria – cioè   l’unità psicologica formata dalla madre e […]

“La Ferita Narcisistica del Diabete”. Riflessioni su una Psicoterapia Psicoanalitica Breve di Gruppo con Bambini Diabetici

<<Possiamo condividere il rispetto per l’esperienza illusoria e se lo desideriamo, possiamo riunire e formare un gruppo sulla base della somiglianza delle nostre esperienze illusorie. Questa è una delle radici naturali dell’aggruppamento tra esseri umani>>. Abstract L’obiettivo di questo lavoro di gruppo, svolto con bambini tra gli otto e i dodici anni affetti da diabete […]

Nota editoriale del numero 23

La preparazione di questa edizione proposta da Paola Carbone sul tema del trauma e dell’incidente nell’epoca adolescenziale è stata incubata per un lungo periodo di tempo, fino a quando si è creata una rete di scambi e ha contribuito a produrre una scena editoriale dapprima di sorpresa (chi si occupa di un tema così specifico […]

Presentazione del numero su Riflessioni sul gruppo degli adolescenti…

I 3 termini attorno a cui si organizza questo numero: adolescenza, gruppo e incidenti sono tre termini intimamente connessi . L’irrompere dell’adolescenza nella quiete della latenza evoca metafore traumatogene; le trasformazioni della pubertà che bruscamente invadono l’esperienza di sé vengono spesso percepite come un incidente (‘mi è venuta l’adolescenza’ dice una ragazzina toccandosi il torace […]

Franck o la morte originaria

Questo articolo si basa sul racconto di un adolescente ricoverato in ospedale dopo un incidente causato da una messa in atto di comportamenti a rischio. Esso mostra come gli incidenti legati a comportamenti a rischio durante l’adolescenza siano spesso attualizzazioni inconsce dei teenager di scene primordiali. Queste scene sono spesso create intorno alle scene delle […]

La scena ordalica in adolescenza: un tentativo di separazione dagli oggetti primari

Abstract L’autore indaga la funzione del pericolo e dell’attraversamento della prova che molti adolescenti incontrano. Studia l’impatto della scena ordalica riguardo alla simbolizzazione primaria. Considera che questo fenomeno detto di ordalia del contatto testimonia l’interesse di un lavoro di ripresa nell’après coup, di scene rimaste in attesa di simbolizzazione per aiutare questi adolescenti a defondersi

Dispositivo istituzionale multiplo e molteplicità dei transfert nel lavoro con le famiglie intorno all’adolescenza

Abstract A partire da una situazione clinica che presenta in scena una famiglia caratterizzata dall’adolescenza e due istituzioni, l’autore si interroga sull’interfaccia delle famiglie e delle istituzioni e più precisamente sui dati psichici mobilizzati nel momento della cooperazione attivata in un lavoro di rete. L’analisi del caso clinico permette di considerare gli elementi che attraversano […]

Il patto sul rischio accettabile. Un modello psicodinamico con il gruppo adolescenziale per l’educazione stradale

Abstract L’autore presenta una specifica metodologia formativa per  l’educazione stradale che ha definito “Patto per il Rischio Accettabile”. Tale metodologia, in antitesi con le tradizionali tecniche di educazione stradale, comporta un impegno reciproco tra le giovani generazioni e quelle precedenti, e prevede che l’acquisizione del senso della norma sia legato all’accettazione del limite, frutto di […]

Adolescenti in ospedale: incidenti e dinamiche psicologiche pre- traumatiche

Abstract Obiettivo: Esplorare le caratteristiche psicologiche e relazionali di adolescenti ricoverati nei reparti ospedalieri chirurgici e ortopedici in seguito ad incidenti di vario genere, per promuovere la conoscenza dei fattori psicodinamici coinvolti nel rischio di incidenti in adolescenza. Metodologia: E’ stato studiato un campione di 205 soggetti (tra 14 e 24 anni), appaiato ad un […]

Il silenzio di una terapia intensiva: da un’esperienza dei sensi ad una esperienza di senso

Abstract Si presenta l’esperienza di un gruppo omogeneo a termine formato da giovani pazienti che hanno subito un trauma cranico e esperienze di terapia intensiva. Si riporta di come la mobilizzazione in gruppo di esperienze somatiche e sensoriali connesse al trauma occorso e alle sue cure, abbia facilitato l’eleborazion

Schegge suicidali. Rottura e ripresa nella struttura dell’esperienza nelle crisi adolescenziali

Abstract L’articolo affronta la problematica del rischio suicidale, in adolescenza, come esperienza limite ed  espressione del blocco affettivo ed esperienziale. Il concetto di vulnerabilità, assunto come paradigma del pensare terapeutico, orienta il progetto di cura. Il gruppo è un  setting elet

Superficie cutanea e pelle mentale: l’incidente-ustione come sintomo

Abstract Attraverso le suggestioni fornite da un caso clinico viene svolta una breve panoramica sulle posizioni di alcuni category della tradizione psicoanalitica che si sono occupati delle funzioni della pelle nello sviluppo psichico. La particolarità del caso preso in esame è quella di mettere in evidenza come l’incidente in adolescenza possa essere messo in atto […]

Trauma senza risposta e prelogia dell’incidente in adolescenza

Abstract La prelogia dell’incidente in adolescenza rivela lo stato di sopraffazione della mente di un soggetto alle prese con il tempo della sua seconda nascita e col ritorno di quell’angoscia automatica e primitiva con cui è costretto a confrontarsi nel mentre il corpo nella sua metamorfosi, si impone alla mente sotto l’ineluttabile spinta biologica. Tale […]

L’ambiguità del rischio. Riflessioni sui dati di una ricerca empirica tematica

Abstract Attraverso un contributo ai due libri Le ali di Icaro di Paola Carbone e Il paradosso del giovane guidatore di Anna Maria Giannini e Fabio Lucidi, si propone una riflessione a partire dall’esame dei dati di una ricerca empirica condotta sul profilo del giovane guidatore a rischio, che mette in evidenza l’ambiguità del concetto […]

Corpo tatuato e corpo infortunato: vicissitudini del controllo onnipotente sul corpo in adolescenza

Abstract Il tatuaggio e l’incidente vengono visti nel lavoro come due polarità tra cui oscilla il tentativo di controllo onnipotente che ogni adolescente ritiene di poter esercitare sul proprio corpo. Viene evidenziato che quando quel che viene messo in primo piano è il corpo tatuato, a venir espresso è una forma di controllo del proprio […]

Adolescenza e guida pericolosa: una riflessione critica

Abstract Analizzando i dati di un precedente lavoro gli category formulano alcune considerazioni sul problema della guida pericolosa in adolescenza osservando come gli studi quantitativi forniscano una sorta di fotografia dei comportamenti a rischio adolescenziale, ma non permettano una comprensione del significato psicologico del fenomeno. Vengono criticati il costrutto psicologico definito “sensation seeking” considerato come […]

Presentazione, La fiaba e la sua funzione organizzatrice del pensiero

Ogni articolo di questo numero di Funzione Gamma riguarda a suo modo le affinità tra le fiabe – o narrazioni con le stesse caratteristiche delle fiabe popolari – e il processo terapeutico sia individuale che di gruppo. Alcuni di essi mettono a fuoco in particolare la funzione delle fiabe nel processo terapeutico. Il filo rosso […]

Sognare l’impensabile, narrare il non-ricordo. I precursori della fiaba come “oggetto mediatore” e come “sogno condiviso” nella psicoterapia delle psicosi

Abstract Nello scritto si affronta il problema di come rendere possibile la comunicazione nella psicoterapia delle psicosi infantili, laddove le capacità simboliche sono fortemente compromesse o mai strutturate e il Sé è estremamente vulnerabile, privo di un senso della temporalità, ed imprigionato in un “tempo circolare” che sembra non conoscere articolazioni e risoluzioni possibili. Attraverso […]

Nascondere e Trovare: Lo spazio potenziale di Winnicott e “La Casa di Raspberry Juice”

Abstract L’articolo approfondisce alcune dinamiche  analitiche  e spunti di riflessione emersi da un racconto ebreo per bambini, intitolato “Raspberry Juice”. La fiaba tratta del problema del chiudersi e dell’aprirsi, con il bisogno di essere scoperti opposto alla paura di essere trovati, o in effetti con la tensione esistenziale descritta da Winnicott nelle innumerevole variazioni tra […]

Errando nella foresta oscura: sogni e fiabe in un gruppo di lavoro

Abstract L’articolo tratta del ruolo delle fiabe in una terapia di gruppo, la sua modalità di elaborare dei processi psichici in relazione ai contenuti di un sogno. Esemplifica il modo in cui il dialogo interdisciplinare tra l’analisi di gruppo e la ricerca sul folklore fornisce alcune possibilità interpretative, che non sarebbero disponibili se non si […]

Ritorno a “Cenerentola”, fiabe nel dialogo della biblioterapia

Abstract Le fiabe, come gli altri testi letterari, sia scritte che orali, funzionano nel dialogo biblioterapeutico come la “terza voce”, attraverso la quale si instaura il trattamento terapeutico. In questo scritto ho cercato di esaminare il caso della fiaba di Cenerentola nel ruolo di “terza voce” in un trattamento improntato alla biblioterapia. Abbiamo visto che […]

La fiaba come strumento di osservazione: lo psicologo entra in classe

Abstract Portare una fiaba in classe, all’interno di un setting discusso con chiarezza con l’insegnante che prevede la lettura del testo, il tempo definito della conversazione con i bambini (anche la proposta successiva a ogni intervento di disegnare quanto li ha più colpiti), il tempo definito di discussione con l’insegnante presente durante il lavoro, per […]

Arcaici canti per custodire e trasmettere il mistero della nascita, dell’amore, del tempo.

Abstract La tradizione orale tramanda dai tempi più remoti materiali linguistico-comunicativi di cui l’adulto si avvale per la relazione di accudimento in “nursery”: questi materiali pluri-semantici (costituiti da suoni, ritmi, gesti, parole..) risultano strutturati in sequenze che accompagnano la nascita e l’evolversi della mente del bambino dalla relazione simbiotica alla percezione della dualità ed infine […]

Presentazione del numero. Bion e Foulkes

Nel presentare questa edizione di Funzione Gamma, dedicata a “Bion e Foulkes” e ringraziando gli category e tutti coloro che hanno contribuito a idearla e a realizzarla, va sottolineato quanto si rivelino ricche di senso e di sviluppo le sorgenti del pensiero psicoanalitico di gruppo, le loro prossimità e differenze, e il bisogno di rivisitarle, […]