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Inciso da “Conspiração Filmes” in Salvador, 9 febbraio 1996. Trascrizione completa, divisa in sei parti. G – Allora maestro, come stai? E come va la casa? V – Così, così. G – Tutta la fondazione è stata mandata qui? V – Non lo so, ci sono libri qui giù. Ho tante cose incise, ma non […]
Abstract Uno scritto di Pierre Fatumbi Verger in cui parla del ricordo di Zélia Gattai, storica brasiliana, nipote di emigranti italiani. Compagna di Jorge Amado e
Abstract L’intervista di Claudio Neri a Balbino, pensata e condotta in forma dialogica, è importante in quanto non solo fornisce alcune significative informazioni sul rito terapeutico ma, soprattutto, perché mostra il confronto-incontro tra due modalità culturali di pensare, ad esempio riguardo la funzione dei sogni nelle relazioni umane e le possibilità interpretative. L’incontro sembra c
Abstract L’interesse di un colloquio come questo sta nel confrontarci con un sistema interpretativo del sogno differente da quello che propone il modello che la psicoanalisi ha elaborato a partire dalla clinica della cura individuale. Il colloquio pone delle questioni che noi dob
Abstract Forse più che un articolo, si tratta di una confessione, di uno sfogo da parte dell’ autore rispetto al tema dell’ esistenza di Dio. Ci racconta che attraversa di
Abstract L’ autore vorrebbe dislocare il concetto di multicultura dalla sua diffusione semplificatoria, coscienzialistica, una sorta di sommatoria tranquillizzante
Abstract Nell’ articolo l’ autrice presenta l’ ultimo libro scritto in vita da Pierre Verger, dal momento che questo numero della rivista “Funziona Gamma” è dedicato, in larga parte, alla figura di Pierre Verger. L’opera, di cui oggi esistono pochissimi esemplar
Abstract Nel 1998 la Scuola carioca di Samba “União da Ilha” , in occasione delle grandi sfilate del Carnevale di Rio de Janeiro, ha dedicato a Pierre Fatumbi Verger un’intero bloco (gruppo di maschere) dal titolo “Fatumbi, a Ilha de Todos os Santos”. Il bloco è stato aperto con questa presentazione: “E’ il giusto omaggio […]
L’anoressia può essere descritta in diversi modi, a seconda del modello usato. All’origine, essa era vista da Freud come uno dei versanti di realizzazione del lavoro dell’isteria (1895). Da Abraham (nei bellissimi studi sul carattere e gli stadi di sviluppo pulsionale, che ancora oggi ci insegnano a comprendere l’ancoraggio alla posizione orale, e il lavoro […]
Abstract Si presenta un excursus storico che parte dalla nascita dei primi gruppi omogenei negli Stati Uniti all’inizio del ‘900 per poi vedere come la psicoanalisi di gruppo in Europa, prendendo le mosse dalle concettualizzazioni franco-argentine (Baranger; Bleger), incontri in Europa il pensiero psic
Abstract Si considera in particolare la necessità per l’analista di interrogarsi sul proprio gruppo interno come strumento capace di porsi in rapporto con il gruppo dei colleghi, con il gruppo delle pazienti e con la posizione dell’ analista stesso. Lo scarto esistente fra il gruppo interno dell’analista
Abstract Nel tempo longitudinale del lavoro di gruppo con pazienti anoressiche e bulimiche il contatto con il mondo della ripetizione, che si snoda tra pazienti e paziente dopo paziente, ma anche la rivisitazione mobile dei propri assetti clinici e teorici consente anche la loro integrazione e talv
Abstract Emerge nel gruppo con le pazienti anoressiche un sé incompleto o vulnerabile; un sé che o non ha sviluppato le sue funzioni e i suoi oggetti, o che ha potuto farlo solo sacrificando, segregando e isolando il sé che è capace di imparare dal dolore mentale, e insieme prendendo le distanze da tutti quegli […]
Abstract L’autrice di collegare alcuni concetti bioniani sul rapporto individuo-gruppo alle manifestazioni specifiche dei disturbi alimentari, con l’avvertenza che tali considerazioni potrebbero in effetti essere pertinenti anche nel caso di differenti patologie. Lo scopo del lavoro non è quello di prop
Abstract Mediante la dscrizione del modello teorico e dell’esperienza clinica con un gruppo Photolangage gli category propongono il modello psicoanalitico interpersonale per ascoltare il mondo delle immagini e le sensazioni elementari che queste suscitano “nel qui ed ora” dando voc
Abstract L’Autore ispirandosi ad un orientamento sistemico, propone una concezione dell’anoressia mentale come sindrome complessa, in cui si intersecano componenti socio-culturali, familiari, individuali. Vengono, in particolare, esaminati, alla luce dei dati di una ricerca in
Abstract Quest’articolo riporta la comprensione dell’anoressia da parte dell’autrice raggiunta attraverso il suo lavoro clinico e l’utilizzo di concetti junghiani e di concett
Abstract Quest’articolo presenta un approccio all’attività coi gruppi di pazienti anoressici attraverso la decodificazione del linguaggio primitivo concreto in qua
Abstract Il presente studio si propone di verificare i seguenti obiettivi: 1. rilevare una frequenza più elevata di modelli di attaccamento insicuro e/o disorganizzato nelle coppie di madri e dei loro bambini con diagnosi di anoressia infantile, confrontati con un gruppo di contro
N.12 – Pubblicato nel 2003 – Ristampato nel 2006 – a cura di Marcos Bernard. – L’inchiostro di copertina è di Luigi Cappelli
N.11 – Pubblicato nel 2002 – Ristampato nel 2006 – a cura di Angela Baldassarre, Marco Bernabei, Walter Iacobelli. Il dipinto di copertina è di George Seurat: Une baignade, Asnieres, 1883-84 cm 200X300 LONDRA, NATIONAL GALLERY, olio su tela
N.10 – Pubblicato nel 2002 – Ristampato nel 2006 – a cura di Francesca Vasta, Walter Iacobelli. – Il dipinto di copertina è di Pablo Picasso, dal titolo “Famiglia di saltimbanchi”, 1905 olio su tela, 224×234, Washington, National Gallery
N.9 – Pubblicato nel 2002 – Ristampato nel 2006 – a cura di Francesca Vasta, Walter Iacobelli. – Il dipinto di copertina è di Piero Della Francesca dal titolo “Sogno di Costantino” 1452-1466 circa affresco; 329 x 190 Arezzo, Chiesa di San Francesco, Cappella Bacci
N.8 – Pubblicato nel 2002 – Ristampato nel 2005 – a cura di Giuliana Galli Carminati. – Il quadro di copertina dal titolo “Soleil” è stato utilizzato per gentile concessione di M.me Lucienne Quellet 10 Route de Menthon 74290 Veyrier du Lac Annecy France
N.7 – Pubblicato nel 2001 – Ristampato nel 2005 – a cura di Martin Ringer, Francesca Vasta, Federica Giorgi, Walter Iacobelli. Il dipinto di copertina è un’opera di un artista australiano, Willie Gudabi “ANCESTRAL STORIES-1 (part.)” Collezione privata Data di esecuzione 1990. Dimensioni 800×400 cm, acrilico su tela
N. 6- Pubblicato nel 2001 – Ristampato nel 2005 – a cura di Silvia Corbella, Simonetta Bruni. – Il dipinto di copertina. “La Danza” Matisse, Henri. Oil on canvas; 260 x 391 cm France. 1910 Hermitage Museum
N.5 – Pubblicato nel 2001 – Ristampato nel 2005 – a cura di Marco Bernabei. In copertina il disegno di un bambino
N.4 – Pubblicato nel 2001 – Ristampato nel 2004 – a cura di Howard D. Kibel, Antonello Correale, Mariaclotilde Colucci, Francesca Vasta. – Il dipinto di copertina “Musica” Matisse, Henri. Oil on canvas. 260×389 cm France. 1910 Hermitage Museum
N.3 – Pubblicato nel 2000 – Ristampato nel 2004 – a cura di Stefania Marinelli, Marco Tramonte, Walter Iacobelli – Il dipinto di copertina è del Bronzino “Allegoria del Tempo e dell’Amore” – 1547- olio su tela National Gallery – Londra
a cura di Stefania Marinelli, Sergio Stagnitta, Walter Iacobelli, Marco Tramonte, Raffaella Di Donato In questa sezione riportiamo l’intervento di René Kaës presentato alla SIPP e una breve introduzione della dr.ssa Rosa Romano Toscani. Organizzato dalla Sezione Regionale SIPP – Lazio in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale delle ASL RMA E ASL RME. […]
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