Candomblé: Un glossario minimo
Alapini: sacerdote supremo del culto di Egengun
Axé: energia sacra, forza vitale che è presente sia negli uomini, sia negli animali, sia nei vegetali.
Babalaò:sacerdote di Ifà, l’orixa della divinazione.
Babalorixà: lo stesso che pãe de santo e cioè leader della comunità religiosa.
Barracão: la stanza dedicata ai riti pubblici.
Bùzio: conchiglie usate per la divinazione.
Caboclo: divinità che rappresenta uno spirito indigeno, rappresentata nel candomblé de caboclo, in quello angolose, nell’umbanda.
Candomblé: religione afro-brasiliana. Letteralmente danza di negro o anche strumento musicale.
Ebo: offerta o sacrificio animale fatto alle divinità.
Figlia/o di santo: sono tutti coloro che hanno compiuto il rito dell’iniziazione.
Ifà: il dio yoruba del destino.
Ialorixà: è la leader della comunità del candomblé e la maggior depositaria di axé. In Brasile si dice più comunemente mãe de santo.
Nago: antica tribù della Nigeria
Olorun: è la divinità suprema creatrice.
Roça: è l’equivalente della parola terreiro. Un luogo all’aperto circondato dagli alberi.
Roda: la ruota formata dalle sacerdotesse che danzano.
Sapucaì: è il nome semplificato del famoso sambodromo “Merquès de Sapucaì”, costruito a Rio de Janeiro nel 1984. Ideato dall’ architetto Oscar Niemeyer, può ospitare fino a 88.500 persone.
Terreiro: l’insieme delle case e degli spazi che formano la casa di candomblé.
Xiré: (Oba Xiré) è il saluto che si rivolge a Obà, Orixà del fiume Niger e terza moglie di Xangô. Obà è una divinità forte, energetica, guerriera, molte volte citata anche come cacciatrice. Sorella di Oya (Iansã).