Il silenzio delle donne
Secondo me, quando si parla di violenza sulle donne, bisogna storicizzare , per capire che non siamo di fronte a uno scontro di genere ma di cultura. Tutti gli esseri umani sono dotati di aggressività e capaci di violenza. L’educazione, la morale, la cultura, la religione, tutto ciò che riguarda la pratica della sublimazione, aiuta l’essere umano a reprimere quella forza egoistica che tende a imporsi sugli altri. Le donne storicamente sono state costrette a sublimare e quindi hanno imparato a reprimere la propria aggressività. Mentre gli uomini sono sempre stati esortati a esprimere gli istinti di dominio, a volte trasformando il più combattivo e vincente in un vero e proprio eroe, che ciò avvenga in guerra , o in conquiste territoriali o in competizioni sul lavoro non importa. La violenza maschile troppo spesso viene considerata segno di virilità. Ricordiamo comunque che qualsiasi gruppo, quando prende il potere, si preoccupa di assicurarsi due forme di dominio e di controllo: uno sulla morte, ovvero le guerre, la giustizia, le prigioni e uno sulla vita, ovvero il ventre delle donne. Tutte le morali sono state costruite su questa pretesa di controllare e guidare il futuro della specie. Da qui i vari tabù, dalla verginità all’adulterio, dalla libertà di voto alla libertà sessuale. Continua a leggere