Costellazioni oniriche e campo gruppale
Abstract
I pensieri nuovi, non ancora pensati, possono diventare accessibili attraverso la realizzazione, l’esperienza e il rilevamento di quella che l’autore ha chiamato la costellazione onirica prodotta dal sogno risognato dal gruppo. Il sognatore assolve la funzione di “avamposto osservativo” per l’insieme gruppale: dal suo vertice, e col suo linguaggio autobiografico, offre al gruppo indizi Continua a leggere