Discorso sulla violenza e/o violenza del discorso?

Difficile inserirmi nel panorama che  è stato fatto da Carol Tarantelli e per questo motivo vi chiedo di fare lo sforzo di passare dalla strada alla casa, e dalla  dismisura dei fatti che sono stati citati  alla misura  domestica che ha molto spesso la violenza sulla quale noi donne  ancora non siamo veramente riuscite  a fare un lavoro diverso da quello che l’informazione e il discorso pubblico propongono. 

Fermo restando  che se non fosse a fronte di un pensiero e una parola delle donne che mi sto muovendo e che forse  non ci sarebbe neanche l’occasione per un   convegno come questo, mi sembra tuttavia un punto irrinunciabile perché le donne e la loro volontà abbiano diritto di cittadinanza  che ogni donna abbia in primis una indipendenza economica anche se minima, che non la consegni nelle mani di un uomo-padrone.  La questione mi interessa tanto più in quanto senza una minima indipendenza economica le donne non possono utilizzare neanche il mio lavoro di psicoanalista. 

Nel mio studio entra  il tema della sessualità non solo e non principalmente attraverso  donne  abusate da un aggressore riconoscibile. Piuttosto le donne che si rivolgono a me  portano un vissuto da abusate Continua a leggere