PolifoniaCorpo

Il vertice spazio nel lavoro psicoanalitico, di Stefania Marinelli

Intervista con l’autrice del libro
a cura di Maurizio Salis

Domanda. Il nostro modo abituale di costruire e vivere i legami umani è stato travolto. Che conseguenze possiamo attenderci dalla situazione attuale sul piano della salute mentale e sul piano sociale?

Risposta. Intanto grazie di rivolgermi queste domande, che sembrano raccogliere sensazioni ricordi pensieri e sogni che si presentano per noi in questo periodo inaspettatamente e che fluiscono all’interno di noi forse una volta tanto con meno regole e controllo. Distinguerei due piani almeno, uno più immediato e uno soggiacente e inconscio. Credo Continua a leggere

Henegan

L’uso del gruppo terapeutico nella cura delle gravi patologie organiche

Abstract  

L’articolo descrive l’esperienza dell’autore con pazienti  oncologici. L’istituzione terapeutica oltre ad offrire spazio ed accoglienza, da’ la possibilità  di ripensare alla propria situazione non solo in termini organici, ma anche psicologici. Nei percorsi di questi gruppi emerge un pensiero Continua a leggere

Senso

Il corpo in gruppo. Tra assenza e presenza

Abstract

Lavorare con l’adolescenza, e in special modo nei disturbi del comportamento alimentare, pone in forte rilievo molteplici apparenti contraddizioni. In questo lavoro ci focalizziamo sul corpo, considerato e vissuto insieme come impaccio e ostacolo all’espressione del vero sé, ma anche, contraddittoriamente, come ciò che continua a fornire la misura, letteralmente, di sé.

Il corpo preso di mira dall’anoressica, viene zittito nelle sue richieste e bisogni fondamentali, viene ridotto all’osso e rigidamente disciplinato. Ma zittire il corpo significa far tacere anche le emozioni che nel corpo si esprimono. E’ nell’ottica di un assunto di base anoressico che trova senso l’ap Continua a leggere