Presentazione, Praticare le mediazioni in gruppi terapeutici

Quanto nella vita mentale, sia primario il ruolo dell’immagine è evidente nell’esperienza che ciascuno di noi fa di se stesso, del suo proprio sé , che si presenta ,per dirlo in modo evocativo ,come una sorta di “film”  interiore, che ci appassiona, ci coinvolge, ci fa gioire e soffrire e attraverso questo ci consente di essere testimoni vivi della continuità del nostro esistere. La ricerca psicoanalitica, fino dai suoi inizi, Continua a leggere

Il Photolangage: un metodo gruppale a veduta terapeutica o formativa.

Abstract

Una prima parentesi sembra imporsi. Si tratta infatti di permettere al lettore di visualizzare al più presto, in modo concreto, come si svolge una seduta Continua a leggere

Seduta di Photolangage con adolescenti affetti da lieve ritardo mentale

Abstract

Avendo avuto la possibilita’ d’incontrare adolescenti con ritardi mentali (ritardo lieve) all’interno di un’ istituzione di rieducazione specializzata, l’autrice ha immediatamente constatato l’interesse d’introdurre dei supporti alla relazione clinica. Trattandosi per la maggior parte di deficit di tipo intellettuale, di linguaggio, questi adolescenti si trovavano fortemente privati nell’assumere un ruolo d’interlocutore nello spazio di un colloquio utilizzando il solo canale verbale. E’ poi considerata la preoccupazione insistente delle équipes  educative nei confronti di questi adolescenti visti come incapaci di proiettarsi nel futuro. Questi due o Continua a leggere

Photolangage©: uno spazio di gioco per rimettere in moto la psiche

Abstract

Il nostro lavoro, in quanto psicologhe cliniche, si svolge all’interno di una struttura residenziale per anziani fisicamente o psicologicamente non autosufficienti, tra questi alcuni sono affetti da forme di demenza senile come Alzheimer o altro.
Ad un certo punto della nostra esperienza, abbiam Continua a leggere

“Non accade niente”. Dal lutto immobile al lutto possibile. Accompagnamento degli operatori attraverso gruppi Photolangage

Abstract

Questo articolo cerca di dimostrare come il Photolangage faciliti la presa di parola in un gruppo di operatori che in una precedente esperienza di gruppo senza mediazione si erano mostrati completamente muti.
Lo stato di siderazione presente nel gruppo, indotto dai loro vissuti traumatici, non sarebbe stato superato senza l’aiuto di un oggetto mediatore: il Photolangage. Continua a leggere

Photolangage© e crisi istituzionale

Abstract

Riferiremo in quest’ articolo di un’esperienza d’utilizzo del gruppo di mediazione di Photolangage©, in occasione di un intervento di formazione in un istituto che attraversava uno stato di crisi. Continua a leggere

Lo sguardo nella rielaborazione dell’immagine di sé in un gruppo a mediazione Photolangage

Abstract

La partecipazione dell’autice per un anno ad un gruppo Photolangage, presso il reparto psichiatrico di un ospedale diurno di Lione, la ha portata a sviluppare una riflessione sulla funzione dello sguardo nella rielaborazione dell’immagine di sé specificatamente con que Continua a leggere

La funzione del vuoto in un gruppo Photolangage.

Abstract

Questo breve articolo, costituisce una piccola parte di un interessante lavoro di ricerca svolto durante l’anno accademico 1998-99 all’Università Lumière di Lione in collaborazione con la Prof.ssa Claudine Vacheret e il Professor Bernard Duez.
L’interesse per l’argomento nasce con la partecipazione (in veste di tirocinante) ad un gruppo mediato dal metodo Photolangage che si è svolto all’internodell’istituzione Continua a leggere

Il confine perduto: esperienze di ricerca con il Photolangage

Abstract

Questo lavoro ha la finalità di riflettere su esperienze di cura effettuate all’interno dell’istituzione sanitaria, con la tecnica psicoterapica di gruppo del Photolangage. Nel procedere all’analisi di queste esperienze è necessario introdurre alcune considerazioni generali sul contesto istituzionale, Continua a leggere

Il metodo Photolangage in un gruppo di mediatori familiari

Abstract

Il presente lavoro espone alcune riflessioni emerse dalla mia esperienza pluriennale di utilizzazione del Photolangage nei gruppi di formazione per mediatori familiari.
La scelta di usare tale tecnica all’interno dei percorsi di formazione deriva dal riferimento al modello teorico di interpretazione dei fenomeni di crisi elaborato d Continua a leggere