PicassoSaltimbanchi

Gruppo esperienziale e sogno

Abstract

Il gruppo esperienziale ha una durata stabilita, un inizio e una fine conosciuti dai partecipanti. Uno scopo, non terapeutico, ma esplicitamente e programmaticamente “esperienziale”. Un conduttore, cioè una persona che, avendo maturato una competenza relativa alle manifestazioni – gli “effetti” – dell’inconscio, sia in grado di percepire quanto avviene nel gruppo e non solo di f Continua a leggere

GiorgioneFilosofi

Polisemia del testo mitologico

Abstract

Il lavoro si apre con un assunto fondamentale nel quale si afferma che la psicoanalisi nasce dallo sviluppo di un tema mitologico e cioè quello Edipico. Come afferma Corrao, uno degli category/psicoanalisti italiani che maggiormente hanno approfondito il tema del mito e della mitologia, a proposito del mito di Edipo: l’uso fatto da Freud del mito di Edipo ha illuminato qualche cosa di più della natura degli aspetti sessuali della personalità umana, infatti il mito di Edipo è servito a Freud per inventare la psicoanalisi; la psicoanalisi serve a noi per esplorare il mito di Edipo.
Questo è il punto di partenza di un saggio che ha per te Continua a leggere

ComeSpecchio

Cinema, psicologia, psicoanalisi e sofferenza mentale: Rassegna filmografica

Nella rassegna filmografica sono inclusi film che a vario titolo possono essere considerati interessanti da un punto di vista psicologico o della salute mentale. Nella scelta dei film sono stati seguiti diversi criteri: contenuto esplicito del film, taglio e spessore psicologico dei personaggi o dell’atmosfera evocata, possibile utilizzo clinico o didattico e presenza di dinamiche di gruppo. Per quanto riguarda il contenuto ci riferiamo alla presenza di personaggi con disturbi mentali, di un professionista della salute mentale, di una struttura psichiatrica. Va da sé che nell’ultimo caso siano in genere presenti tutti questi elementi, con qualche eccezione, come nel caso The Escaped Lunatic nel quale ad esempio manca il professionista. Nei primi due casi, gli elementi si possono ritrovare insieme, nello studio dell’analista ad esempio, o singolarmente; a volte è presente sola una persona con problematiche psichiatriche o solo un terapeuta tratteggiato nella sua vita privata. In alcuni casi, molto frequenti in realtà, la persona con problemi mentali ed il professionista sono costituiti dalla stessa persona, Continua a leggere

ComeSpecchio

Cinema, psicologia, psicoanalisi e sofferenza mentale: Bibliografia generale

Nella bibliografia generale sono presenti lavori che rientrano a diverso titolo nel vasto campo di studi dedicato al rapporto tra cinema, psicoanalisi e sofferenza mentale. Tale raccolta non ha la pretesa di essere esaustiva, anche se contiene un numero considerevole dei lavori sul tema, e non si pone assolutamente un carattere criterio-valutativo. I lavori sono elencati in ordine alfabetico avendo voluto evitare ogni classificazione tematica lasciata alla curiosità del lettore. Si trovano anche lavori non scritti direttamente da psicoanalisti, ma anche da filosofi, critici, semiologi, letterati; in effetti dopo un iniziale periodo nel quale di questo argomento si sono occupati prevalentemente psicoanalisti su riviste specialistiche, dalla fine degli anni sessanta molte discipline si sono occupate di questa tematica e molte riviste, anche di cinema, hanno ospitato questi lavori: si pensi al numero monografico della rivista francese Communications che nel 1975 uscì con il titolo Psychanalyse et Cinéma con articoli di Barthes, Baudry Guattari, Metz e altri. Altri titoli afferiscono al campo della semiologia e della filmologia, le quali utilizzano nelle loro analisi costrutti psicoanalitici: si pensi all’uso delle teorie lacaniane da p Continua a leggere

ComeSpecchio

“Le systeme du docteur Goudron et du professeur Plume”: Gli albori di un incontro tra cinema, letteratura e sofferenza mentale

Abstract

Il nostro interesse in questo lavoro è scorgere i primi punti di contatto tra cinema, psicologia, psicoanalisi e sofferenza mentale. Abbiamo identificato in un’opera letteraria, il racconto di Edgar Allan Poe The System of Doctor Tarr and Professor Fether (1845), un interessante punto di partenza per questa convergenza, della quale uno snodo fondamentale, a nostro avviso, è l’adattamento cinematografico di Maurice Tourneur che dà il titolo a questo articolo. La rilevanza di questi primi film è dato dall’aver già Continua a leggere

ComeSpecchio

Psicoanalisi, gruppo e cinema. Note su di un’esperienza formativa di gruppo e cinema

Abstract

In questo lavoro gli category rintracciano due importanti funzioni del cinema dal punto di vista psicoanalitico: la prima è quella di un “film-sonda” che esplora la mente, la seconda di un “film-sogno” che pone il pubblico in uno stato “oniroide” consentendo allo spettatore di avvicinarsi ad un livello regressivo simile all’esperienza onirica. Avanzeranno l’ipotesi del film come una produzione e fruizione gruppale, accennando a diverse teorie di gruppo tra le quali la socialità sincretica (Bleger) come forma di legame silente tra gli spettatori. L’ultima parte del lavoro sarà dedicata alla descrizione di un dispositivo gruppale che gli category hanno utili Continua a leggere