Figure del dialogo. Figure del fraintendimento
‘Figure del dialogo’ si intitola il bel libro di Alfredo Lombardozzi dedicato ai possibili spazi di incontro e di confronto tra antropologia e psicoanalisi, terreno sul quale l’autore è impegnato da anni sia su un piano teorico che su un piano di possibile ‘applicazione’ e contaminazione pratica, possedendo tra l’altro una doppia competenza sia psicoanalitica che antropologica.
La storia dei rapporti tra antropologia e psicoanalisi è infatti costellata da grandi e reciproche curiosità e ‘fascinazioni’, e da altrettanto grandi incomprensioni e fraintendimenti: basti pensare alla suggestiva immagine di Marc Augè che le vede perennemente impegnate a ‘ scambiarsi i bigliettini da visita senza riuscire ad unire i loro destini’ e alle parole dell’antropologa Giordana Charuty che sottolinea i continui ‘appuntamenti mancati’ tra le due discipline. Un dialogo dunque che si intuisce potenzialmente fecondo e ritenuto da alcuni autori addirittura indispensabile soprattutto nell’era della cosiddetta globalizzazione, mache, nondimeno, appare irto di difficoltà e continuamente esposto al rischiodel fraintendimento.