Dialettica del trauma di guerra
Abstract
Sono analizzati i versanti clinici e teorici dei fattori del setting di gruppo omogeneo mediante l’esemplificazione tanto suggestiva quanto puntuale del lavoro clinico di gruppo con i veterani di guerra. E’ esplorata in particolare la specificità dei contenuti psichici sviluppati dai veterani in relazione ai traumi vissuti, come il radicamento nelle idee di eccezionalità e straordinarietà che inevitabilmente fanno parte dell’esperienza (bellica) attraversata. Con riferimento al diverso significato dinamico dei due setting di gruppo, misto oppure omogeneo, è investigato in dettaglio come la dichiarazione di similarità e la messa in comune fra esperienze identiche possa agire nel processo di gruppo. Sono descritti in tal senso i conflitti e i bisogni dei soggetti che vivono cronicamente dimensioni di estraniazione dal contatto
con la società civile; la permanenza del ricordo traumatico; l’isolamento e la perdita di discernimento dei valori comuni, collegata alla specializzazione settoriale delle relazioni belliche, che è difficile sia abbandonare sia trasformare.