Abstract

All’interno della cornice teorico-clinica della Teoria dell’Attaccamento, il presente contributo di ricerca pilota ha l’obiettivo valutare se e in che modo esperienze potenzialmente traumatiche subite da donne vittime di tratta possono comprometterne il funzionamento emotivo-relazionale e considerare il ruolo di mediazione dei modelli di attaccamento valutati attraverso l’uso della Adult Attachment Interview (AAI). Il campione è costituito da 5 donne vittime di tratta e 5 donne  appaiate per età selezionate casualmente in un gruppo non clinico. Il fenomeno è analizzato, dal punto di vista clinico, ma anche sociologico e giuridico anche al fine di raccogliere dati e informazioni utili a suggerire e attuare programmi di intervento mirati al recupero della persona. In accordo con la letteratura internazionale, dati emersi dalla somministrazione del protocollo di valutazione nel gruppo di donne vittime di tratta hanno mostrato una prevalenza di modelli di attaccamento insicuri e, nel confronto con il gruppo di controllo, una ridotta capacità empatica da parte delle giovani donne vittime di maltrattamenti, una minore abilità nel riconoscere e rappresentare i propri stati emotivi, una prevalenza di stati affettivi negativi.

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