Esercitare la leadership dal basso? Decisioni, responsabilità e creatività come dinamica di gruppo
Abstract
L’istituzione tende ad organizzare la persona attraverso modalità standardizzate e l’individualità diventa sacrificabile di fronte alle richieste organizzative dell’istituzione. Probabilmente i pazienti psichiatrici che necessitano di ospedalizzazione sono maggiormente sensibili a queste influenze coercitive.
Un tipo di autorità è “top-down” quando un gruppo abbastanza piccolo o un unico leader ai vertici della gerarchia dell’organizzazione prende decisioni e quelli più in basso devono eseguire. Per circa 50 anni si sono verificati nelle società occidentali tentativi di invertire questa struttura con quella che viene chiamata autorità “bottom-up”. La comunità terapeutica è stata uno di questi esperimenti, essendo destinata a un approccio diverso. Invece della totale abolizione di tutte le istituzioni psichiatriche, sembrava valere la pena sperimentare strutture e culture diverse.
Oggi sembra che le comunità abbiano perso una visione chiara delle proprie origini e l’impeto iniziale che ne animò la nascita. Questo è un rischio continuo. Non siamo di certo facilitati da un ambiente che privilegia un’autorità di tipo top-down. Ciononostante dobbiamo ricordare che l’avvio delle CT avvenne proprio all’interno di un sistema di disciplina fortemente top-down, ovvero nell’Esercito durante la guerra. Abbiamo dunque bisogno di leaders che continuamente propongano nuove modalità di pensiero soprattutto rispetto a vecchi modi di fare.