Il trauma nella nascita: caduti dal nido
Abstract
La nascita prematura è un fatto traumatico.
Il mio contributo propone di esplorare le innovazioni e le situazioni inedite, generate dai progressi tecnici, che mettono in evidenza gli elementi fondamentali per la sopravvivenza psichica del vincolo madre-figlio. In analogia con i racconti infantili sui nidi distrutti e gli uccelli salvati da folletti o fate, che li ricongiungono con i genitori, l’alta tecnologia e i neonatologi sarebbero gli attuali rappresentanti di questi salvatori. Come vivono i genitori questa situazione? Come si elabora? Come vivono le madri la loro ospedalizzazione? Una seduta di gruppo di madri viene utilizzata per studiare il sentire, le parole, le fantasie, la logica dei caregivers. Si segnala l’importanza che ci sia, di fronte al trauma, la possibilità di un luogo contenitore utile per la abreazione e la elaborazione. Questo luogo è pensato come una struttura compensatoria che funzionerebbe come spazio transizionale, permettendo di ristabilire il vincolo genitori-neonato.