La rappresentazione drammatica e i sogni nei piccoli gruppi
Abstract
L’ autore mette in relazione il sogno ad una produzione tipicamente di gruppo, la rappresentazione drammatica e prova a dimostrare le similitudini e le differenze tra le due. L’ autore prende in considerazione il pensiero di Anzieu (1963),che ha sottolineato le equivalenze tra il piccolo gruppo e il sogno. Un gruppo sarebbe, in un certo senso, un sogno sognato dai vari sognanti. Se concediamo al sogno una funzione oltre quella della soddisfazione di desideri di elaborazione, la sua riflessione può avvicinare ancora di più il confronto del sogno con l’azione di un piccolo gruppo psicoanalitico. L’ autore suggerisce che i sogni, in un contesto gruppale, abbiano una delle funzioni principali in questa formalizzazione : la sua funzione è di offrire modelli di lavoro e pensiero al gruppo, così come matrici identificative per i suoi componenti. Spazi ai quali adattarsi, o con i quali si possano stabilire opposizioni. I sogni effettuano fra le altre funzioni, quella di mediare tra la produzione di un soggetto e il gruppo. Permettono a quest’ultimo di elaborare modelli di riflessione e di azione che possono andare da una forma prossima ai miti, relativamente polisemica ad una che si avvicini a un sistema ideologico stretto.