Le attività di gruppo nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura
Abstract
In tutti i paesi occidentali si è imposto il modello della psichiatria territoriale (Community Psychiatry): in questo modello gli obiettivi dei reparti per acuti- Psychiatric Emergency Services-, sono lentamente passati da quelli storici del con-trollo dell’agitazione, della rabbia, e della disperazione con il contenimento delle ma-nifestazioni più disturbanti sul piano sociale, tralasciando diagnosi e valutazione delle cause della crisi, a quelli attuali che misurano la qualità e il successo di un ricovero non sul numero di pazienti visitati e stabilizzati ma affidati invece con successo, a progetti di cura a lungo termine.
In questa prospettiva, l’attività di gruppo all’interno dei Servizi Psichiatrici di Dia-gnosi e Cura (SPDC) Italiani, assume un valore rilevante sia per la gestione del clima emotivo interno al reparto, che per lo sviluppo o il rinforzo di quelle abilità di social cognition che saranno alla dimissione, decisive per l’aderenza al trattamento e il ripri-stino di adeguate capacità metacognitive.
L’articolo è la trascrizione fedele della lezione tenuta nell’a.a. 2012-2013, nell’ambito del corso di Teoria e Tecnica dell’Intervento nei Gruppi, della Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza- Università di Roma.
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