Modelli di attaccamento nei bambini adottati in seconda infanzia e nelle loro madri adottive: un’esemplificazione clinica
Abstract
La teoria dell’attaccamento ha messo in luce il ruolo della sicurezza delle madri adottive nell’influenzare la revisione dei Modelli Operativi Interni rispetto all’attaccamento dei bambini late-adopted (Steele, Hodges, Kaniuk, Hillman, Henderson, 2003; Pace, Zavattini, D’Alessio, 2012). In questo contributo, partendo da una disamina teorica sull’importanza della qualità del parenting, del caregiving e delle capacità riflessive delle madri adottive, viene presentata la discussione di un caso di una bambina adottata all’età di sei anni. La madre e la bambina sono state viste in due incontri a distanza di sei mesi l’uno dall’altro. Durante la prima osservazione, al momento dell’adozione, alla bambina è stata somministrata la Procedura di Separazione-Riunione e alla madre sono state somministrate l’Intervista sull’Attaccamento Adulto e la Funzione Riflessiva. In occasione del secondo incontro, alla bambina sono stati somministrati la Procedura di Separazione-Riunione e il Manchester Child Attachment Story Task. Si è evidenziato come la relazione con una madre sicura e con un buon funzionamento riflessivo possa rappresentare un fattore di facilitazione per la trasformazione dei pattern di attaccamento della bambina sia sul piano comportamentale sia rappresentazionale.
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