Narcisismo primario e gruppo
Abstract
A partire dalla domanda: come ci si trasforma per diventare l’unità immaginaria “gruppo”?, l’autore mette a confronto e in discussione alcuni postulati derivati dalla stessa domanda in S. Freud, W. Bion, J. Bleger, D. Anzieu, A. Missenard, R. Kaes. Si ipotizza che tra gruppalità narcisistica primaria – cioè l’unità psicologica formata dalla madre e il bambino – e l’Io, oggetto trovato-creato da anaclisi , esiste un collegamento a diversi livelli. Da un lato, entrambe le strutture sono indistinguibili nel punto in cui convergono e confondono, d’altra parte il primo si rivela metaforicamente dentro l’Io che e’ modulato su di esso. Infine, la gruppalità narcisistica primaria è il negativo del Sé , di ciò che l’Io ha dovuto perdere per essere. Da qui si comprende che il gruppo è per l’Io ciò che non smette mai di cercare di recuperare e che “fare gruppo” o “fare un gruppo” è il primo desiderio di ciascuno, di essere un gruppo e di far coincidere i confini del Sé e del gruppo senza lacune o fratture. Alla fine vengono analizzati in diversi eventi i legami tra narcisismo primario e secondario, tra l’Io e i primi momenti di organizzazione di gruppo, tenendo conto dell’obiettivo dei dispositivi di gruppo in questione.