Photolangage©: uno spazio di gioco per rimettere in moto la psiche
Abstract
Il nostro lavoro, in quanto psicologhe cliniche, si svolge all’interno di una struttura residenziale per anziani fisicamente o psicologicamente non autosufficienti, tra questi alcuni sono affetti da forme di demenza senile come Alzheimer o altro.
Ad un certo punto della nostra esperienza, abbiamo sentito l’esigenza di creare specifici spazi di cura capaci di rimettere in moto l’attività psichica di questi pazienti, al fine di stimolare il loro potenziale creativo e la loro capacità di provare piacere. Gli anziani, come sappiamo, devono confrontarsi con diversi vissuti di perdita propri dell’invecchiamento. Alcuni tra questi, la perdita della propria casa, del proprio coniuge, l’ingresso in istituto (che provoca sempre grande sofferenza sia nella persona che nei familiari) e non ultimo il confronto con la fine della propria vita, la morte.
Il Photolangage ci è sembrato uno strumento capace di fornire sostegno e aiuto nell’elaborazione e nell’appropriazione di questa importante tappa della loro vita.