Su Jung e Bion (con mutuo beneficio e senza reciproco danno)
Abstract
In questo articolo vengono prese in esame le teorie di C.G. Jung e W.R. Bion. Il loro confronto si basa sull’identificazione di un paradigma comune ai due autori, emergente specialmente dopo la formulazione di O da parte di Bion. Da questo comune paradigma emerge la possibilità di confrontare utilmente, sia in senso epistemologico che clinico, diversi aspetti specifici delle due teorie che, sebbene non esauriscano le somiglianze, sembrano particolarmente rilevanti. Tra questi aspetti vi sono: il ruolo del numinoso/religioso, O, l’inconscio collettivo e il Sé, la preconcezione, l’archetipo in sé, la libido, la funzione K e il simbolismo, la funzione trascendente e la posizione trascendente, la biocularità, l’identificazione proiettiva, nonché il ruolo fondamentale della natura teleologica che accomuna entrambe le teorizzazioni.