Sulla soglia. L’invenzione delle istituzioni come snodo per il cambiamento
Abstract
Nel testo svilupperò una riflessione su tre interrogativi a mio avviso significativi per comprendere il nostro rapporto con le istituzioni e le sue potenzialità:
a) In cosa consiste la creatività nel legame con le istituzioni?
b) Come possiamo fare in modo che il mondo esterno, compresa la sua dimensione istituzionale, non risulti per noi anche estraneo?
c) Che ruolo possiamo avere nei processi di cambiamento istituzionale?
Suggerirò che Winnicott fornisce strumenti molto utili per affrontare i temi alla base di queste domande e collegarli tra loro. Mi soffermerò in particolare sul concetto di creatività primaria e sulla differenziazione tra me e non-me. Dapprima riprenderò l’idea, già avanzata da Winnicott, che tali concetti abbiano rilievo ben oltre l’infanzia in tutto l’arco di vita dell’individuo. Argomenterò poi che essi rivestono un ruolo specifico e ricco di implicazioni nel rapporto tra l’individuo e la realtà sociale di cui fa parte.