Articoli

EscherIstituzioni

Ouverture. Istituzioni e pensieri verso un’intersezione creativa

Abstract

Questo testo ripercorre i punti chiave del rapporto che intercorre tra mente e istituzioni, nella tradizione letteraria economico-sociologica ed in quella psicoanalitica di matrice bioniana.
In particolare, nel testo identifico la pensabilità come sfondo integratore di questo numero monotematico di Funzione Gamma e ne ipotizzo alcune possibili funzioni.

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EscherIstituzioni

Forme delle istituzioni. processi distruttivi e creativi

Abstract

Il contributo affronta diversi aspetti della vita delle istituzioni. Vengono messi in luce, attraverso un’analisi che si articola sia sul piano antropologico che psicoanalitico, aspetti contrastanti ma compresenti. Partendo dall’analisi del recente film The lobster, che descrive una condizione istituzionale rappresentante un’angosciante forma di distopia che favorisce vissuti individuali e gruppali di tipo conformistico e distruttivo, si propone un confronto con quelle forme istituzionali che, al contrario, si configurano in relazioni solidali e creative. Il lavoro propone una riflessione sulla relazione tra i contesti emozionali specifici nelle istituzioni di tipo psichiatrico, gli assetti costruttivi e distruttivi dei comportamenti rituali che ritroviamo in vari tipi di culture e le dimensioni psicodinamiche del gruppo.

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FunzioneSalute

Non bagnarsi il tutù: creatività, distruttività e sopravvivenza

Abstract

Gli esseri umani sono costantemente preoccupati della distruttività e dell’odio sia sul piano individuale che su quello organizzativo e sono esortati a riconoscere, condannare ed espellere da se stessi e dalla società i comportamenti e le manifestazioni correlate. Comunque, penso che gli aspetti legati alla distruttività siano inevitabili nello sviluppo dell’esperienza creativa e delle scoperte. Inoltre, coloro che temono e si oppongono alla disgregazione e alla distruttività, che potrebbero essere foriere di cambiamento, siano i veri nemici del cammino creativo sia nello sviluppo individuale che nel progresso della vita organizzativa e culturale.

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EscherAdolescenti

Adolescenti e smartphone in un laboratorio di arteterapia

Abstract

Nel presente articolo si riferisce di una esperienza di psicoterapia di gruppo con adolescenti in un contesto particolare che è quello di un laboratorio di arteterapia, per raccontare le nuove frontiere del setting con l’adolescente e di come si possano creativamente inserire elementi quali l’uso del cosiddetto “smartphone” in una relazione terapeutica esattamente come è possibile utilizzare il disegno o il modellaggio della creta come protosimboli in una comunicazione

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CarnevaleQuaresima

Esercitare la leadership dal basso? Decisioni, responsabilità e creatività come dinamica di gruppo

Abstract

L’istituzione tende ad organizzare la persona attraverso modalità standardizzate e l’individualità diventa sacrificabile di fronte alle richieste organizzative dell’istituzione. Probabilmente i pazienti psichiatrici che necessitano di ospedalizzazione sono maggiormente sensibili a queste influenze coercitive.

Un tipo di autorità è “top-down” quando un gruppo abbastanza piccolo o un unico leader ai vertici della gerarchia dell’organizzazione prende decisioni e quelli più in basso devono eseguire. Per circa 50 anni si sono verificati nelle società occidentali tentativi di invertire questa struttura con quella che viene chiamata autorità “bottom-up”. La comunità terapeutica è stata uno di questi esperimenti, essendo destinata a un approccio diverso. Invece della totale abolizione di tutte le istituzioni psichiatriche, sembrava valere la pena sperimentare strutture e culture diverse.

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CarnevaleQuaresima

Fattori terapeutici?

Abstract

Riprendere la questione dei fattori terapeutici nel trattamento comunitario non è un esercizio retorico. Lo sviluppo delle conoscenze sull’apparato psichico gruppale indicano che la dimensione gruppale inconscia struttura sin dall’origine la psiche del soggetto. Inoltre il contesto socioculturale attuale indebolisce le capacità di fondare la soggettività su alleanze inconsce condivise. Il trattamento comunitario presenta valenze preziose per il trattamento di patologie narcisistiche, psicotiche, borderline. In particolare ne vengono illustrate le dimensioni paraeccitatorie, dei

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Senso

Il corpo crea la testa: sensazioni, invenzioni e trasformazioni affettive in gruppi di bambini

Abstract

Il corpo, con il suo patrimonio di sensorialità, mimica e gestualità, è al centro della scena nei gruppi di bambini, fulcro dell’azione, dell’immaginazione, dell’invenzione, dello scambio. Attorno a questo stimolo e catalizzatore comune si attiva un percorso, sia individuale che collettivo, di continua creazione e ridefinizione dei rapporti tra corpo, mente e mondo esterno.

Perché la psiche possa arrivare ad essere realmente creativa e non si limiti ad adattarsi alla realtà, il bambino deve sperimentare attraverso il corpo l’intreccio del sensoriale con l’immaginario, della forma e del simbolo, giocando ruoli fantastici, che gli permettono di incorporare le qualità degli ogg Continua a leggere

ComeSpecchio

Lansquenet dalla tranquillité al gioco. Dal film “Chocolat” di Lasse Hallström

Abstract

Il nuovo sorprende i sensi, come un vento freddo del nord che sferza il viso, come una mantella rossa che spicca nella cupezza di una serata di fine inverno, come una buona cioccolata calda il cui aroma sa deliziare anche i palati più sospettosi e come una musica straniera che riesce ad attirare persino gli orecchi più induriti; il nuovo profuma di primavera e di risveglio. Il suo arrivo in gruppo sconvolge un equilibrio già esistente, un equilibrio che in alcuni casi è però ormai diventato stantio e puzza di mor Continua a leggere

GauguinAnoressia

Ripetizioni nel tempo e microtrasformazioni. Dieci anni di lavoro con un gruppo di pazienti anoressiche e bulimiche

Abstract

Nel tempo longitudinale del lavoro di gruppo con pazienti anoressiche e bulimiche il contatto con il mondo della ripetizione, che si snoda tra pazienti e paziente dopo paziente, ma anche la rivisitazione mobile dei propri assetti clinici e teorici consente anche la loro integrazione e talv Continua a leggere