Dichiarazione di pubblicazione etica e lotta alla negligenza editoriale
Il comitato scientifico, la direzione, la redazione della rivista garantiscono la miglior pratica nelle etiche di pubblicazione, l’assistenza agli autori e ai curatori delle edizioni in merito alla ricerca, al merito deontologico della trattazione dei casi clinici ed al valore formativo e didattico dei contenuti trattati. Per fare questo si riunisce periodicamente e corrisponde con i membri che risiedono all’estero con videoconferenze e via e-mail.
La redazione
supporta e autorizza la pubblicazione di edizioni relative a ricerche, esperienze e riflessioni sulla letteratura classica, e in particolare quella recente, utili nel dibattito e per lo sviluppo della psicoanalisi di gruppo.
Si assume il compito di fornire le linee guida, sviluppate in armonia con la rete degli autori e ricercatori accademici e professionali coinvolti nelle attività della rivista e che fanno parte del comitato scientifico.
Il comitato scientifico
è garante della deontologia della rivista, delle norme per la pubblicazione dei singoli articoli e delle edizioni e ha il compito di controllare che siano rispettati gli standard di pubblicazione della rivista, e ispira il lavoro della redazione e dei referees mediante attività di scambio e collaborazione.
La redazione
effettua un secondo controllo prima della pubblicazione, in cui garantisce la qualità delle edizioni secondo le linee guida generali e lo standard accademico. Essa garantisce altresì l’indipendenza dei livelli di qualità richiesti agli autori dai bisogni economici.
I bisogni economici
infatti vengono discussi con gli Organi competenti del Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma, proprietario della rivista stessa. Anche se il lavoro degli autori e della redazione non è pagato, il Dipartimento ha assegnato nel tempo premi straordinari per la qualità e la costanza delle pubblicazioni.
La redazione
provvede alla revisione e correzione degli errori eventualmente presenti nelle pubblicazioni, in collaborazione con gli autori. Essa si impegna a rielaborare le linee guida al fine di garantirne l’aggiornamento e si fa carico di informare gli autori e discuterle con loro durante la pubblicazione delle varie edizioni. La redazione richiede agli autori articoli specifici e tematici e non accetta lavori già pubblicati, se non in rari casi di riconosciuto pregio ed utilità, per i quali richiede l’indicazione pubblica dei dati all’interno dell’articolo stesso.
La redazione
si avvale della collaborazione di autori italiani, europei ed internazionali ed ogni edizione deve contenere contributi di almeno uno o due autori stranieri.
Procedura di revisione scientifica degli articoli
Ogni articolo ricevuto sarà sottoposto – dopo un eventuale prima valutazione da parte della Direzione – al giudizio di due revisori esterni. Il giudizio positivo inerente la pubblicabilità del testo e l’adeguamento dello scritto alle eventuali osservazioni dei revisori è condizione essenziale per la pubblicazione.
Illustrazione della procedura di revisione scientifica:
Per prima cosa la Direzione, verifica la presenza dei requisiti minimi per la pubblicazione. Successivamente l’articolo viene reso anonimo, eliminando il nome e qualsiasi ulteriore elemento che possa portare ad identificare l’autore (cancellando per esempio i riferimenti bibliografici del medesimo autore). Il lavoro viene mandato a due revisori scientifici, con nota esperienza nelle tematiche in oggetto, individuati dalla Direzione.
Al revisore si chiede di esprimere:
- un giudizio generale sull’articolo, da comunicare all’autore
- un giudizio analitico su singoli aspetti dell’articolo,
- un giudizio sulla pubblicabilità del testo, strutturato in cinque possibilità:
- Accettabile per la pubblicazione nell’attuale versione.
- Accettabile ma solo dopo revisioni secondarie.
- Accettabile ma con revisioni sostanziali e con indicazione di nuovo invio del testo alla rivista e consecutivo nuovo processo di revisione.
- Non accettabile per la pubblicazione, ma si consiglia agli autori di proporre il lavoro per un’altra rivista maggiormente indicata.
- Non accettabile per la pubblicazione.
Nel caso di giudizio di secondo tipo dopo che l’autore ha effettuato le modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, la Direzione decide autonomamente se gli adeguamenti sono corretti. Nel caso di giudizio di terzo dopo che l’autore ha eseguito le modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, la Direzione rinvia l’articolo al revisore o ai revisori che hanno emesso tale giudizio, per garantire la possibilità di verificare che gli adeguamenti siano congruenti con le richieste.
Nel caso in cui i due revisori comunichino giudizi sostanzialmente diversi, viene contattato un terzo revisore, che non sia a conoscenza deglii esiti delle revisioni precedenti e il cui giudizio risulta determinante ai fini della pubblicazione.
La durata totale della procedura di referaggio differisce in base alla natura dellevalutazione dei revisori scientifici e dalla rapidità con cui gli autori apportano le modifiche richieste. La revisione dovrebbe concludersi entro i due mesi dall’inviodei testi alla redazione della rivista.
I referees
di ogni articolo hanno le seguenti responsabilità:
conoscere ed essere aggiornati sulla letteratura tematica degli articoli da esaminare; valutare la regolarità delle citazioni, dei contributi nazionali ed internazionali e la coerenza della bibliografia dei singoli articoli visionati, avvertendo la rivista e gli autori delle irregolarità quando presenti. I revisori hanno quindi il compito di verificare la genuinità e la trasparenza dei dati e contenuti della ricerca.
Ogni revisore deve attenersi a valutazioni oggettive e imparziali del testo, senza incorrere in valutazioni valoriali proprie. Deve, inoltre, mantenere il segreto d’ufficio in merito agli articoli revisionati.