Bebé « rivoluzionario », rito e famiglia
Abstract
I riti che celebrano i cicli di vita e i ritmi sociali compaiono sempre nella psicoterapia, specie di gruppo. L’ipotesi di questa comunicazione riposa sull’idea che l’evento nascita invoca il rito perché la nascita costituisce uno sconvolgimento, una rivoluzione, tanto per il bebé appena nato che per la famiglia che accoglie nel suo seno il nuovo membro. A partire da una serie di vignette cliniche basate sull’approccio psicoanalitico dell’osservazione del bebé secondo E.Bick, l’autore mostra perché i processi che invadono i soggetti durante quello sconvolgimento richiedono un appoggio e un contenimento da trovare nei processi sociali di condivisione del rito.