Iscrizione all’interno della comunità. Note sull’approccio lacaniano al trattamento in gruppo della psicosi
Abstract
L’autore intende la psicoanalisi come esercizio spirituale e la colloca come base fondante della Comunità Terapeutica. Egli critica gli approcci contemporanei al trattamento della psicosi, poiché mettono in atto qualcosa di simile al desiderio di essere altrove -akēdia- sia per quanto riguarda le aspettative che l’incomprensione del ‘luogo’ della natura. Questo atteggiamento porta a un evitamento dell’essere-con la psicosi. Tali premesse aprono di fatto la discussione sulla necessaria formazione degli operatori di una comunità terapeutica che non può essere racchiusa nella parola training. La formazione degli operatori è nell’essere, nell’appartenere alla stessa comunità terapeutica e non può che far preciso riferimento ai concetti edipici di confine e di Legge.