Conoscere il morbo di Crohn con il gruppo. Un’esperienza di terapia di gruppo nell’istituzione
Abstract
Se il gruppo può essere considerato come “oggetto-Sé ideale” – secondo la concezione, tratta da Kohut, che Neri riferisce al gruppo – mette a disposizione dei membri una quota di onnipotenza condivisibile e fruibile e diventa lo specchio delle conquiste raggiunte. E’ possibile così che nella conduzione di gruppi di pazienti con malattie croniche ed invalidanti la flessibilità del conduttore, la sua capa Continua a leggere