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La funzione paterna in psicoanalisi: il ruolo dell’analista all’interno del setting psicoanalitico multifamiliare

Abstract

In questo lavoro intendo descrivere l’importanza del padre nello sviluppo psichico del bambino, e il suo ruolo di terzo in grado di “allargare” progressivamente il vincolo simbiotico madre-bambino all’alterità. È infatti grazie alla presenza di un terzo che il bambino può iniziare a sviluppare il suo apparato per pensare e in particolare il suo mondo simbolico. Nella seconda parte del lavoro metterò in evidenza come il terapeuta che lavora con i pazienti gravi e le loro famiglie si trovi spesso a dover ricoprire la funzione paterna o

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PsichiatriaGruppo

Psicoanalisi Multifamiliare: Relazione sulla Teoria della Malattia e della Cura

Abstract

Il documento riassume il nucleo della teoria proposta da psicoanalista argentino Jorge García Badaracco. Egli considerava la  psicosi come esito di interdipendenze reciproche folli che hanno luogo principalmente all’interno dell’ambiente familiare del paziente. è descritto il setting terapeutico derivato dalla teoria di Badaracco, secondo il quale  lavorare con i gruppi multifamiliari psicoanalitici è il modo più efficace per comprendere e smantellare le trame patogene.
Il compito intrapreso nell’ultimo decennio da un gruppo psicoanalisi multifamiliari nel Centro Psicoanalitico per la ricerca e l’assistenza (CPSEA) è quindi delineato.
Vengono proposti due casi clinici che presentano patologie molto diverse, uno seguito da dieci anni e l’altro da qualche anno, che corroborano la teoria di García Badaracco. Il primo, un caso di disabilità intellettiva (sindrome di Down), che poteva essere visto chiaramente come esito di un ambiente familiare soffocante la soggettività del paziente. Nel secondo caso invece  il gruppo multifamiliare dà il suo contributo quando agisce in maniera terapeutica empatica a fronte di una situazione di violenza sociale derivata da una storia dolorosa di abbandono con conseguente impotenza emotiva traumatica.

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