Processi di costruzione dell’identità in adolescenza attraverso l’elaborazione delle differenze di genere in gruppo
All’inizio del mio lavoro con i gruppi di adolescenti le differenze di genere presenti nel gruppo,e la loro manifestazione da parte dei membri, mi si presentavano non solo come molto marcate ma anche come poco conciliabili tra loro. Maschi e femmine m’apparivano come due blocchi contrapposti con i loro stereotipi di genere difficilmente smontabili e integrabili. Un ponte tra i due generi divisi mi sembravano crearlo solo quei ragazzi che andavano scoprendosi un’identità di genere diversa da quella che avevano creduto di avere. Un ragazzo che arrivò a scoprire il suo orientamento omosessuale nel corso di un gruppo m’aiutò molto, come dirò, a metter meglio a fuoco i tratti che caratterizzavano di più l’identità di genere del sottogruppo femminile che nel contatto con questo ragazzo s’andavano precisando meglio. Con il passar degli anni le contrapposizioni che vedevo tra i due stereotipi di genere mi è sembrato s’andassero attenuando. Quando parlo del manifestarsi di differenze di genere in adolescenza e dell’affermarsi e consolidarsi in questa fase dello sviluppo di un ‘identità i genere faccio riferimento al termine nell’accezione datagli per la prima volta da Rober Stoller . Stoller faceva dipendere la costituzione di quello che chiamava “nucleo d’identità di genere” Continua a leggere