Sogno, mito e verità traumatica nel gruppo terapeutico
Abstract
Attraverso i miti e le pratiche rituali che ne derivano “il religioso primitivo addomestica la violenza, la regola, la ordina e la incanala allo scopo di usarla contro ogni forma di violenza propriamente intollerabile” (Girard, 1972): il mito nasce come antidoto del trauma, e della sua destabilizzante reiterazione all’interno delle collettività arcaiche. E’ allora lecito pensare che l’utilizzo narrativo del mito nella piccola comunità del gruppo terapeutico veicoli con sé ancor oggi l’ancestrale memoria delle sue originarie funzioni generative di legame e di senso per i primi raggruppamenti sociali, e sia perciò dotato, proprio nel contesto gruppale, di un’insostituibile potenza trasformativa. La trattazione è sostenuta da una esemplificazione clinica. Continua a leggere