Articoli

FunzioneSalute

La Supervisione e il gruppo di lavoro

Abstract

A partire dalle più moderne teorie in tema di valutazione e trattamento delle crisi psichiatriche acute, viene proposta una riflessione sul senso della supervisione in un servizio psichiatrico ospedaliero. Dalla crisi attuale della psichiatria e della terapia farmacologica, questo articolo esamina l’approccio basato sui principi della Recovery, i modelli dialogici di rapporto con i pazienti e gli sviluppi della Psicoanalisi Multifamiliare. Partendo dal mandato proprio di un “Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura” (SPDC), verrà proposto il tentativo di riorientare la funzione di “diagnosi e cura” nel lavoro di tutti gli operatori del reparto, intesi come gruppo di lavoro. Ci si chiede quanto la supervisione possa affrancarsi dall’ immagine dell’ “esperto” che propone una lettura del paziente e dà le conseguenti indicazioni e se la funzione del supervisore possa essere quella di catalizzare e portare alla luce le capacità del gruppo di lavoro di rilevare la condizione esistenziale del paziente e di individuare l’assetto di relazione più funzionale ad una prospettiva di trattamento efficace.

Continua a leggere

GiornateRomane

Il gruppo multifamiliare nel centro di salute mentale

Abstract

Attraverso una serie di considerazioni di natura biologica, filosofica, psicologica e sociale, si consolida lʼidea che lʼuomo in quanto Soggetto dei suoi Oggetti non esiste; lo sviluppo, quindi, come processo di separazione- individuazione è molto utile come teoria generale, ma richiede una revisione: cominciare a distinguere tra Simbiosi Patologiche e Simbiosi Funzionali tra Dipendenze Patologiche e Dipendenze Sane. Si arriva così al superamento del concetto di Individuo aprendo nuovi scenari in cui “L’IDENTITA’ Eʼ LA RELAZIONE”. I Setting terapeutici attuali: individuali, familiari e di gruppo, colgono ognuno, alcuni aspetti della complessità dellʼessere umano. Ciò che avviene nei Gruppi

Continua a leggere

Campo

I gruppi nella costituzione soggettiva adolescenziale. Considerazioni sul disegno di un bambino di 12 anni e sui suoi commenti 50 anni dopo

Abstract
Nel periodo compreso tra la pubertà e l’adolescenza il gruppo rende possibile e favorisce il cammino verso la soggettività, attraverso i giochi di identificazioni reciproche che danno un sentimento di pertinenza al collettivo. Questo lavoro mette in evidenza la possibilità di arrivare a pensarsi come simili, ma anche differenti, rispetto ai partecipanti del gruppo, compagni di viaggio nel fondamentale lavoro di passaggio dall’endogamia all’esogamia, garante dell’esistenza di un ordine culturale costitutivo del discorso e del collettivo sociale che definirà un mondo, le cose che in esso si incontrano, le relazioni di queste cose tra loro e con gli individui che abitano questo mondo. Continua a leggere

SeuratAdolescenti

L’adulto e il gruppo in età

Abstract

L’adulto, il bambino il ragazzo, l’adolescente, il gruppo, prospettive terapeutiche sull’incontro dell’adulto con i gruppi dell’età evolutiva, breve introduzione ai nostri lavori per articolare l’istituzionale, il Gruppale, l’individuale. Da molto tempo gli storici della psichiatria hanno notato il rapporto evidente fra la patologia individuale e la struttura sociale, anche se il sintomo individuale e il sintomo sociale non sono in rapporto lineare. Se si guarda alla clinica di oggi, per esempio a quelli che chiamiamo i casi limiti o a tutto quel che s’accompagna al tema della depressione, questi casi sono forse da considerare come il sintomo d’una sociétà senza progetto, senza speranza, se non quello d’una soddisfazione nell’immediatezza. Il sentimento che abbia Continua a leggere

PicassoSaltimbanchi

Il sogno, il gruppo e il pensiero. Riflessioni a proposito di un sogno di D. Anzieu

Abstract

I rapporti tra il pensiero, il soggetto, il gruppo e il sogno. Partendo da una lettura di un sogno di D. Anzieu dato nel contesto di un colloquio e pubblicato, l’ auto Continua a leggere