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EscherAdolescenti

Adolescenti e smartphone in un laboratorio di arteterapia

Abstract

Nel presente articolo si riferisce di una esperienza di psicoterapia di gruppo con adolescenti in un contesto particolare che è quello di un laboratorio di arteterapia, per raccontare le nuove frontiere del setting con l’adolescente e di come si possano creativamente inserire elementi quali l’uso del cosiddetto “smartphone” in una relazione terapeutica esattamente come è possibile utilizzare il disegno o il modellaggio della creta come protosimboli in una comunicazione

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GiornateRomane

Terapeuti sufficientemente buoni

Abstract

Sappiamo che il soggetto nasce e si sviluppa nella relazione con gli altri, in modo sano come nello sviluppo della malattia mentale. A partire da questa prospettiva, il ruolo del terapeuta non si limita a lavorare al servizio di una tecnica, ma a prendere in considerazione i bisogni del paziente per arrivare, partendo da questo, a favorire il nuovo sviluppo mentale sano. Vari fattori della personalità del terapeuta, fattori che entrano in gioco nel lavoro con il paziente grave, la trasparenza sufficiente, insieme con l’approccio psicoanalitico multifamiliare di questo tipo di patologia, nel contesto di coterapia, attraverso un clima di sicurezza, fiducia e vicinanza,con una costanza obiettiva che permette la

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TraumaGruppo

Insieme o separati? I gruppi omogenei o eterogenei nel contesto del controtransfert – Commento alla relazione “Dialettica del trauma di guerra” di Maciej Zbyszewski

Abstract

L’autrice descrive i fattori utili, specie nelle fasi iniziali di un gruppo omogeneo con veterani di guerra e vittime di Olocausto e sopravvissuti, come la condivisione della storia traumatica, che restituisce l’uscita dall’isolamento e il riconoscimento di sé e degli elementi prima tenuti segreti. Mette altresì in evidenza alcuni fattori di divisione, come la

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