Articoli

PolifoniaCorpo

“Quando mi drogavo stavo meglio”. Considerazioni sul corpo, dall’abuso alla comunità terapeutica

Abstract

L’articolo esplora l’anatomia della dimensione corporea della tossicodipendenza, considerando come questa si modifica di pari passo con le trasformazioni della relazione che l’individuo intrattiene con la sostanza di abuso e con il contesto. La parola anatomia, derivata dal greco ἀνατέμνω che significa tagliare, si avvicina a rappresentare l’intento del testo: sezionare la tossicodipendenza nel suo farsi carne. E’ questa un’esperienza fortemente orientata dalle sensazioni corporee che per la loro forza richiedono, o meglio, impongono, un’attenzione costante agli aspetti somatici. Accade questo nel corpo abusante, accade questo nel corpo astinente.

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Il trattamento in gruppo di pazienti tossicomani, con oggetto mediatore: l’applicazione del Photolangage. Intervista a Claudine Vacheret

Domanda. Prof.ssa Vacheret, cosa ne pensa della cura di pazienti tossicomani?
Quale terapia risulta essere più appropriata, una terapia di gruppo o una individuale?

Claudine Vacheret. E’ evidente che con i tossicodipendenti una terapia di gruppo sia migliore poiché hanno enormi difficoltà con la mentalizzazione. Preferiscono “mettere in atto” piuttosto che “pensare”. Dal momento che non riescono a parlare dei propri sentimenti ed affetti è necessario per aiutarli, predisporre un setting con una mediazione. In questo modo parlano dell’oggetto e non di se stessi. Continua a leggere

PsichiatriaGruppo

Il Gruppo con Pazienti gravi e dipendenti

Abstract

Il presente articolo si pone l’obiettivo di descrivere le specificità della conduzione e dei movimenti che caratterizzano un gruppo psicoterapeutico all’interno di una comunità terapeutica doppia diagnosi (Centro Ambrosiano di Solidarietà). Le caratteristiche e le dinamiche dell’istituzione, le peculiarità e la gravità dell’utenza comportano ricadute significative nel pensiero, nelle emozioni e nell’andamento stesso del gruppo.
Per meglio descrivere l’atmosfera di tale gruppo vengono anche riportati brevi estratti di sedute. Continua a leggere

Festim

La psicoterapia di gruppo con pazienti alcolisti: alcune questioni teorico-cliniche

Abstract

Con questo articolo ci auguriamo di illustrare in che modo il modificarsi delle prospettive teoriche nell’ambito della lettura psicoanalitica della mente, e della psicopatologia del paziente alcolista, ha comportato un cambiamento nel nostro approccio clinico a questi pazienti difficili.
Partendo da una prospettiva più di tipo relazionale-oggettuale, abbiamo integrato importanti contributi provenienti dalla psicologia del sé, ed anche dal recente lavoro della Monjauze sulla componente alcolista della personalità.
Stiamo pensando inoltre alle Continua a leggere