Un problema di famiglia (all’interno). Note sugli aspetti gruppali dei disturbi alimentari
Abstract
L’autrice di collegare alcuni concetti bioniani sul rapporto individuo-gruppo alle manifestazioni specifiche dei disturbi alimentari, con l’avvertenza che tali considerazioni potrebbero in effetti essere pertinenti anche nel caso di differenti patologie. Lo scopo del lavoro non è quello di proporre spiegazioni etiologiche alternative, quanto piuttosto di evidenziare la possibilità di riportare gli elementi gruppali all’interno della dinamica del singolo. Sebbene le implicazioni più dirette si possano intendere riferite ad un approccio terapeutico di gruppo, lo stimolo è rivolto ad una qualità dell’ascolto analitico, cioè ad un assetto mentale capace di cogliere le implicazioni legate al gruppo come una caratteristica fondamentale del funzionamento mentale.